Endocrinologia è la branca della medicina che studia il sistema endocrino e disturbi ormonali ad essa associati, ed i medici endocrinologo si occupano della diagnosi ed il trattamento di malattie specifiche delle ghiandole endocrine, e la riabilitazione medica dei pazienti che soffrono di disturbi della tiroide, ipofisi, surrene, gonadi o disturbo metabolismo fosfo-calcico.
Questa specialità si concentra principalmente sugli organi, la cui funzione primaria è la secrezione di ormoni, ma tiene conto del sistema cardiovascolare, ad esempio, molte malattie cardiovascolari quali come ipertensione secondaria ha cause endocrine.
Ghiandole endocrine sono unità funzionali costituiti da più celle che possono secernere ormoni, situati in diverse parti del corpo che formano il sistema endocrino. Ogni ghiandola ha una funzione specifica che contribuisce a mantenere l'equilibrio dell'ambiente interno e la sopravvivenza del corpo umano.
Sebbene ci ètessuto endocrino diffuso (es. : epitelio gastrointestinale) sono alcune delle principale ghiandole endocrine o centri di controllo del sistema endocrino: ipofisi, ipotalamo, ghiandole surrenali, tiroide, paratiroide, pancreas endocrino, testicoli, ovaie ed epifisi.
IPOFISI - grazie al ruolo importante che hanno alcuni di ormoni secreti da essi nel controllare di secrezione delle altre ghiandole ed in connessione diretta che ha con il centro di controllo del sistema nervoso - ipotalamo (attraverso la porta di sangue ipotalamico - hipofozar) si chiama "ghiandola testa". Si compone di 3 parti:
1. prima parte che secerne sei ormoni (ormone della crescita - STH con un ruolo importante nello sviluppo delle ossa e della cartilagine, quattro ormoni coinvolti nel controllo dell'attività delle ghiandole surrenali - ACTH, tiroide - TRH, ovaie e testicoli - FSH e LH e prolattina col ruolo in sviluppo del seno e l'allattamento),
2. una parte intermedia che secerne l'ormone melanostimulante (La melatonina è un pigmento presente nelle cellule della pelle e determina il suo aspetto abbronzato)
3. una parte posteriore che è responsabile per la messa in circolazione del ormone diuretico / vasopressina (è coinvolta nell'assorbimento di acqua dai reni, la sua assenza condurre a diabete insipido, una malattia in cui il paziente ha un'urina molto diluita ed in grandi quantità) e l'ossitocina - ormone che stimola le cellule muscolari dell'utero e aiuta l'espulsione del feto e che ha determinato anche con le sue azioni anche l'espulsione del latte.
IPOTALAMO - componente del sistema nervoso centrale è considerato anche la ghiandola endocrina perche secerne ormoni che forniscono il controllo nervoso dei ormoni secerni dalla ghiandola pituitaria ed altre ghiandole endocrine.
TIROIDE - ghiandola situata nella regione del collo, produce e secerne tre ormoni: tiroxina (T4) e triiodotironina (T3) – aiuta la crescita e lo sviluppo normale armonico del corpo, la calcitonina è il terzo ormone tiroideo, il ruolo principale è la prevenzione di aumenti del calcio nel sangue sopra il normale.
PARATIROIDEO - secernere l'ormone paratiroideo - ormone del metabolismo fosfo-calcico (ruolo nello sviluppo delle ossa, in particolare nella contrazione di tutti i muscoli)
- rimozione del paratiroideo è incompatibile con la sopravvivenza!!!
GHIANDOLE SURRENALI - producono e rilasciano nel sangue ormoni chiamati mineralcorticoidi - aldosterone (mantene sodio nel corpo), glucocorticoidi - cortisolo (importante per il metabolismo dei carboidrati, proteine e grassi, in crescita e sviluppo nella difesa contro le infezioni) e piccole quantità di ormoni sessuali androgeni.
PANCREAS ENDOCRINO - ruolo nella regolazione del glucosio nel sangue dal suo ormone, l'insulina (anomalie nella secrezione o risposta cellulare alle sue azioni portano al diabete) e glucagone.
TESTICOLI – secernono ormoni androgeni - testosterone (ruolo nello sviluppo e il mantenimento di personaggi maschili secondari - peloso, l'aspetto, la voce, favorisce la crescita, partecipare alla formazione degli spermatozoi, determinano aggressivo e la libido).
OVAIE- producono ormoni steroide (importanti nello sviluppo delle caratteristiche sessuali secondarie femminili, nello sviluppo ed il mantenimento della funzione riproduttiva femminile), estrogeni (agisce sul muscolo uterino, aumentano la libido, abbassano il colesterolo che porta alla protezione contro ateromatosi vascolare) e progestinici (ruolo nello sviluppo del tessuto del seno, i cambiamenti dell'endometrio durante il ciclo mestruale).
EPIFISI - secerne melatonina importante nel meccanismo sonno - veglia.
Diabete
Uno della malattia endocrina più comune, il diabete mellito è una condizione in cui il pancreas non produce abbastanza dell'ormone insulina o il corpo non usa in modo efficiente l'insulina che produce.
Dal momento che l'insulina è essenziale per aiutare il corpo per convertire lo zucchero e amidi in energia necessaria, ci possono essere conseguenze gravi se il diabete è lasciato non diagnosticato e non trattato.
Sindrome dell'ovaio policistico
Essa colpisce tra 7% e 10% delle donne di età compresa tra i 15 ei 45 anni. Questa sindrome è una condizione associata con sintomi di periodi irregolari, ormoni maschili in eccesso, e l'acne e la difficoltà a rimanere incinta. Essi hanno un aumentato rischio di complicanze metaboliche come il diabete e l'ipertensione.
Disturbi della tiroide
Includono ipertiroidismo (troppo ormone tiroideo), ipotiroidismo (troppo poco ormone tiroideo), noduli tiroidei, cancro alla tiroide.
Osteoporosi
Appare sia alle donne che gli uomini, anche se la probabilità delle donne in via di sviluppo della malattia è quattro volte superiore. Si tratta di una condizione in cui le ossa diventano fragili e più soggette a fratture. Questo può essere il risultato di diversi fattori, tra cui una diminuzione del ormoni estrogeni (durante la menopausa nelle donne) o una diminuzione dei livelli di testosterone negli uomini (con l'età).
Poiché l'osteoporosi spesso non ha sintomi evidenti, è spesso non diagnosticata fino a quando la persona interessata soffre di una frattura o rottura di un osso nel corso di un trauma minore o quando ci sono importanti dolori osseo nella malattia avanzata.
Come si può vedere, anche interruzioni minime di eventuali ghiandole influenza in tutto il corpo a causa delle numerose interrelazioni esistenti, con conseguenti sintomi estremamente diversi.
Una diagnosi definitiva quando un possibili disturbi endocrini può essere fatto solo dal medico endocrinologo a seguito di colloqui confidenziali con il paziente, ma anche di indagini di laboratorio dettagliati.
1. Ecografia tiroidea
- è l'indagine di imaging di scelta per la valutazione della tiroide.
- esplora la dimensione, forma, contorno, densità, struttura e vascolarizzazione della ghiandola tiroidea, così come la regione circostante laterocervicale e linfonodi cervicali; è utilizzato per la diagnosi di noduli tiroidei benigni o maligni, tiroidite.
2. Ecografia al seno
Utilizzata per rilevare formazioni benigne o maligne della mammella, modifica rilevata in gravidanza o durante l'allattamento (mastite); si sta esaminando prima intenzione per le donne sotto i 30 anni e complementare esame mammografico nelle donne oltre i 40 anni.
3. Biopsia tiroide con ago sottile (FNA) sotto guida ecografica
Il metodo diagnostico più utile nella valutazione dei noduli tiroidei è la biopsia. Si tratta di una tecnica in grado di distinguere con una precisione di 90-95% nodulo tiroideo maligno della benignao, rendendo possibile al fine di evitare inutili interventi chirurgici. D'altra parte con questo metodo siamo in grado di rilevare il cancro alla tiroide già in una fase iniziale.
Solitamente sono forati noduli tiroidei più grandi di 1 cm, noduli più piccoli solo allora, se hanno caratteri di malignità sospette ecografiche.
Fare puntura sotto guida ecografica ha il grande vantaggio di individuare e fare puntura con precisione anche piccoli noduli, impalpabili o trovati posteriore nella ghiandola tiroide.
- controindicazioni sono poche. Non eseguita nei pazienti trattati con anticoagulanti (Trombostop, Acenocumarol, Sintrom ecc.), perché c'è un rischio leggermente aumentato di sanguinamento o formazione d’ematoma.
- Questo metodo diagnostico è utile anche per puntura delle lesioni paratiroidee (adenoma, cisti), trovati posteriore nella tiroide.